Camere di tortura in fosse comuni, è quel che resta della occupazione russa in una giornata insanguinata da più attentati. Nella regione di Kharkiv, liberata dagli occupanti sono stati scoperti almeno 10 luoghi dove i prigionieri della guerra sono stati seviziati. Lo ha comunicato il Capo della polizia ucraina: Igor Klimenko. Izyum evoca Bucha e va oltre. Almeno 450 corpi sono stati individuati in una fossa comune, croci cumulative in questo bosco dove si è combattuto e dove gli investigatori stanno cercando tra le mine. In maggioranza si tratta di vittime civili Volodymyr Zelensky promette giustizia. Una carovana di investigatori si è diretta sul territorio liberato per indagare sui crimini di guerra, la cittadina di Izyum è quasi totalmente distrutta tra le macerie i soccorritori continuano a trovare vittime. A Kupiansk, importante snodo ferroviario utile ai russi, la stazione della Polizia era diventata un quartier generale e nelle celle i militari indicano prove di detenzione e tortura. I bombardamenti continuano altrove nel Paese, il Procuratore Generale del Lugansk: Serghei Gorenko è stato ucciso da una bomba esplosa nel suo ufficio, morto anche il suo vice. Leonid Psechnik vertice della sedicente Repubblica ha accusato Kiev di aver organizzato l'attentato a Berdyansk, il Vice Capo dell'amministrazione civile militare che dirigeva la commissione elettorale Oleg Boyko, è stato freddato insieme alla moglie. Stava preparando nella regione di Zaporizhzhia il referendum per l'annessione alla Russia. Ci sono momenti in cui manca tutto, la verità, l'energia, la pace. E cercando di rimediare un pasto si rischia di saltare per aria perché tra quel che resta ci sono anche le mine tra i pomodori.























