Il Donbass torna al centro della guerra in Ucraina. Lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine nel suo report quotidiano segnala oltre 30 attacchi con sistemi missilistici. 16 attacchi aerei lanciati su posizioni delle truppe degli insediamenti ucraini, lungo la linea di contatto, sono state colpite infrastrutture civili nelle regioni di Kharkiv, Kramatorsk e Donetsk, dove si concentrano la maggior parte dei combattimenti. In particolare si punta alla città di Bachmut nella parte della sedicente e mai riconosciuta dalla comunità internazionale: Repubblica Popolare di Donetsk, controllata dalle forze di Kiev. Una rete di strade e ferrovie attraversa questa città, che è per questo un importante snodo per rifornire le truppe ucraine del Donbass, e per questo particolare preziosa per entrambi gli schieramenti. Intanto a Kiev e nell'intera regione è emergenza blackout. Lo conferma la Società Elettrica Dtek, che specifica di non poter seguire le interruzioni di corrente già pianificate e che i tecnici stanno facendo tutto il possibile per stabilizzare la situazione. Tutto questo in una Kiev dove la temperatura è scesa a - 5 gradi, anche il freddo in questa guerra è un'arma. Mentre la diplomazia fatica, il Presidente Zelensky, ha giudicato poco seria la decisione dell'Unione Europea al G7 Australia di porre il tetto del petrolio russo a 60 dollari al barile.























