Suonano le sirene in sette regioni dell'Ucraina nella domenica delle Palme ortodossa. "Nelle feste religiose" dice il Presidente Zelenski "dobbiamo credere che il diavolo perderà". La pubblicazione dei leaks, rapporti militari segreti del Pentagono sul web, potrebbe aver modificato i piani del Presidente ucraino a ridosso della controffensiva prevista in primavera. Alcuni testi mettono in luce la difficoltà della difesa aerea in pericolo se non venisse presto rinforzata. C'è grande urgenza di munizioni che potrebbero finire entro i primi giorni di maggio. È stata avviata una cooperazione tra agenzie, fa sapere il Pentagono, per valutare l'impatto che la fuga di questi documenti fotografati potrebbe avere sulla sicurezza nazionale. Screenshot che evidenziano il coinvolgimento dell'intelligence USA nella guerra, scrive il New York Times, che ha denunciato la presenza delle rivelazioni. Sul campo la situazione peggiora. Forze militari ucraine accusano le truppe russe di usare la tattica della terra bruciata a Bakhmut, tra le città martoriate dalla guerra, ossia distruggere edifici con attacchi aerei e fuoco di artiglieria. Continui bombardamenti devastano la regione di Zaporizhia, già ridotta in macerie. L'amministrazione militare dell'Oblast di Luhans'k, in gran parte occupato, ha denunciato raid e irruzioni nelle case dei cittadini sospettati di sostenere Kiev. Rapiti e mai più tornati.