Un progetto che permetta di asportare il grano ucraino, almeno 35 milioni di tonnellate, bloccate nei porti del Mar Nero e che rischiano di marcire e creare una crisi alimentare di portata mondiale. E' questo, uno dei temi principali del nuovo confronto tra il Presidente turco Erdogan e il russo Putin. Mentre sul campo si combatte e si contano i morti, è salito Infatti il bilancio delle vittime del raid russo che ha colpito un palazzo nel Donbass. La ricerca dei corpi continua sotto le macerie così come sale il bilancio dell'attacco a Kharkiv. Tra le vittime diversi bambini e poi ci sono più di 7 mila militari considerati dispersi, molti dei quali prigionieri. I russi ora cercano di avanzare in tre direzioni Bakhmut, Lyman e Donetsk. Attacchi sono in corso su tutta la linea del fronte. Sul campo la situazione è sempre più difficile, l'Ucraina ora sta raggruppando un milione di combattenti equipaggiati con armi occidentali, per recuperare i territori meridionali occupati dalla Russia. Le diplomazie lavorano ma i risultati evidentemente sono ben lontani. E poi, l'ultimo atto di Putin in ordine di tempo, la firma del decreto che stabilisce procedure agevolate per la concessione della cittadinanza russa per chi risiede stabilmente in Ucraina e nelle due auto proclamate Repubbliche del Donbass, Lugansk e Donetsk che Mosca ha riconosciuto come indipendenti prima dell' invasione dell'Ucraina.























