Ucraina nell'Unione europea già dal 2027, garanzie di sicurezza in stile NATO e investimenti europei e americani per finanziare la ricostruzione. Sarebbe questo il piano all'esame delle parti coinvolte secondo le anticipazioni del Washington Post. Una zona demilitarizzata sarebbe istituita lungo l'intera linea del cessate il fuoco, e la centrale nucleare di Zaporigia potrebbe finire sotto controllo americano. L'Ucraina avrebbe già inviato una bozza aggiornata agli Stati Uniti, la risposta. caldeggiata da Trump. Tutti concordano nel ritenere le trattative ancora lontane dalla fase finale. Kiev si oppone all'ipotesi di limitare formalmente l'estensione del proprio esercito, ma il nodo più stretto riguarda le concessioni territoriali. La Russia pretende che l'Ucraina rinunci a circa il 25% della regione che ancora controlla nel Donetsk. Secondo Washington sono zone che Kiev perderebbe comunque con il tempo. Chiaro che dal punto di vista di Zelensky più si cede sui territori più devono essere solide le garanzie di sicurezza, magari anche certificate dal congresso. Il presidente ucraino ha parlato di ricostruzione con gli americani, tra cui il segretario al Tesoro Bessen, Jared Kushner e l'amministratore delegato di Black Rock Larry Fink. Trump ha avuto una conversazione con i leader di Francia, Germania e Gran Bretagna. Ci siamo scambiati parole forti, ha commentato poi. Over the weekend. In Europe Nelle ultime ore è trapelata una versione più estesa della National Security Strategy che chiarisce ulteriormente il piano della Casa Bianca per il vecchio continente, collaborare di più con paesi come Italia, Austria, Polonia e Ungheria con l'obiettivo di allontanarli dall'Unione Europea. Federico Leoni Schietti G24 New York. .























