La ricetta non cambia: secondo Trump per mettere fine alla guerra in Ucraina è I said I don't I guarantee. And he didn't understand that, but we're gonna get it, Dobbiamo vederci per risolvere la questione, dice il Presidente. E se non risolviamo sarà interessante, aggiunge sibillino. Il Cremlino dice sì, ma al solito prende tempo. Un faccia a faccia del genere, spiega Mosca, va preparato con cura. Il tour di Trump nel Golfo si conclude con accordi economici miliardari, gravi accuse di conflitti di interesse e qualche notizia rilevante sul fronte diplomatico. Il Presidente conferma che gli Stati Uniti hanno presentato una bozza d'accordo all'Iran e incalza Teheran perché decida in fretta. Non ho consultato Israele prima di aprire alla Siria, ammette Trump, e su Gaza aggiunge che i palestinesi vanno aiutati perché stanno morendo di fame. Il Presidente annuncia novità positive entro alcune settimane, ma è avaro di dettagli. Fra due o tre settimane dovrebbero arrivare anche le prime lettere con i piani tariffari per quei Paesi che non hanno raggiunto un accordo commerciale con gli Stati Uniti. Sono circa 150 e la pausa decisa da Trump scade a inizio luglio. Impossibile ottenere un'intesa con tutti, come ammette la stessa Amministrazione. Dunque tornano i dazi, forse, e di certo resta l'incertezza. Nel lungo viaggio verso casa Trump ha tempo per dedicarsi ai social e su Truth scrive un post pieno di insulti contro Bruce Springsteen: "una prugna secca senza talento", colpevole di averlo definito un traditore incompetente e corrotto. .