Arrivano da più parti del mondo, raggiungono Przemysl, Medyka, da qui attraversano il confine polacco per andare in Ucraina a combattere dalla Finlandia, dalla Polonia, dalla Gran Bretagna, dalla Francia, dal Sudan, dagli Stati Uniti, entrano in Ucraina a piedi, in auto o in treno. Sostenere il popolo ucraino è il motivo per cui hanno deciso di partire. Frank viene dalla Francia, è un cuoco. Sono ebreo e sono qui anche per questo ci dice questo ragazzo che arriva da NY. In fila per andare a combattere ma non solo, ad andare in Ucraina sono famiglie, donne, ragazze che tornano anche per prendere parenti e amici. Nycolas percorre ogni giorno il tragitto Leopoli Przemysl e porta in Polonia i bambini senza genitori, li affida alla Croce Rossa poi riparte. Ho 61 anni, ci dice, e posso aiutare solo così. Ad attendere il treno troviamo anche Vladimir, agricoltore, e viene da una città poco lontana dal confine russo. Questa guerra ha unito gli ucraini, ci dice, chi aveva simpatia per Putin oggi la pensa diversamente. Era in vacanza quando è iniziato l'attacco e ora torna a casa per continuare a coltivare la sua terra e sostenere i suoi connazionali.