Tutte le famiglie formate da coppie dello stesso sesso, che hanno figli, dovrebbero essere riconosciute in tutti gli stati UE. Questa è la proposta presentata dalla Commissione europea, l'idea è di garantire a tutti i figli di coppie gay e agli stessi genitori gli stessi diritti in tutta Europa derivanti dall'essere una famiglia, ad esempio quello di successione, di rappresentanza legale, di mantenimento e molti altri. Al momento non tutti gli Stati riconoscono il diritto alla genitorialità di una coppia omosessuale e se una famiglia si trasferisce tra due Paesi membri, il suo riconoscimento come nucleo familiare non è automatico e assolutamente non scontato. Il nuovo ordinamento proposto dall'esecutivo europeo dovrebbe consentire a tutti i genitori dello stesso sesso di godere dei propri diritti di genitori sempre, ovunque in Europa con un certificato europeo che li identifichi come gruppo familiare. La Presidente della Commissione si è detta molto orgogliosa di una simile proposta giudicata un passo avanti significativo per rendere l'Europa l'area del mondo più avanzata dal punto di vista dei diritti ma, come sempre, le proposte di Bruxelles dovranno poi essere approvate dai singoli Stati membri e alcuni di essi ancora faticano a riconoscere ai propri cittadini anche il solo diritto di vivere liberamente le loro inclinazioni sessuali. La battaglia, perché la proposta venga approvata quindi, si annuncia particolarmente complessa.