Cresce in questi giorni l'attesa per il Rapporto Non Classificato sugli UFO, che l'Ufficio del Direttore della "National Intelligence" consegnerà al Segretario della Difesa, al Congresso USA. Non si parla ovviamente, di alieni verdi o dischi volanti, ma di ammettere che esistono documenti in grado di attestare o meno, l'esistenza di fenomeni aerei, di cui non si conosce né l'origine né la natura. In fondo, UFO, significa questo: Oggetti Volanti non Identificati. L'attesissimo rapporto, si propone di essere il più esaustivo resoconto sugli UFO mai reso pubblico. Dovrebbe contenere analisi dettagliate, dei dati raccolti dall'Office Naval Intelligence, della Task Force che si occupa proprio dei fenomeni aerei non identificati e dall'FBI. Il dossier, arriva dopo quattro anni di continue indiscrezioni e si propone di chiarire, se gli oggetti volanti avvistati, rappresentino una potenziale minaccia per la Sicurezza Nazionale e se possono essere attribuiti a uno o più avversari stranieri. Se quindi il problema sia un potenziale avversario che ha raggiunto una capacità aerospaziale rivoluzionaria. Ha colpito la recente affermazione dell'ex Presidente Obama in TV: ciò che è vero, è che ci sono filmati e registrazioni di oggetti nei cieli, che non sappiamo esattamente cosa siano. Non possiamo spiegare le loro traiettorie, non si muovevano con uno schema facilmente spiegabile. Recentemente, sia il Pentagono che la Marina USA, avevano confermato l'autenticità di alcuni video che riprendevano oggetti volanti senza ali, misteriosi e non spiegabili. Ma cosa è meglio augurarsi? Che siano dischi volanti? O piuttosto aerei o droni di nuova generazione russi o cinesi? Difficile la risposta.