"Quando io sono arrivata a Downing Street, le le bollette stavano aumentando di circa 6000 sterline all'anno. Ci trovavamo di fronte ad un peso fiscale forse il peggiore degli ultimi 17 anni. E c'era stato detto che non potevamo fare nulla. Io non ho accettato, ovviamente, che le cose rimanessero così sapevo che l'inerzia sarebbe stata sconsiderata. Le famiglie non avrebbero potuto più riscaldare le loro case, molte aziende avrebbero dovuto chiudere, posti di lavoro sarebbero andati perduti e avremmo avuto i peggiori servizi pubblici, incluso il Servizio Sanitario Nazionale, non potevo permettere che questo avvenisse. Mi sono rifiutata di consegnare questo Paese al declino. Ed è per questo che ho promesso di entrare a Downing Street per fare qualcosa".