Dalla villa di Montecito in California il Principe Harry continua a cannoneggiare sulla casa reale, quando ormai mancano meno di 4 mesi all'incoronazione di Carlo III. La linea di risposta, l'unica possibile per non alimentare una spirale verso il basso è il silenzio, rispetto al fango che continua ad essere lanciato in maniera copiosa. La famiglia tace ma certo il quarantunesimo compleanno della Principessa di Galles Kate, futura Regina, è rovinato da un ritratto del cognato che nelle interviste rilasciate alla vigilia dell'uscita della sua biografia Spare è tutt'altro che lusinghiero. Ma se Carlo e William con le rispettive consorti scelgono il silenzio a parlare e tanto di quello che sta accadendo sono i media e la gente comune. A parte le accuse pesantissime mosse al fratello William anticipate nei giorni scorsi dal quotidiano The Guardian che per primo ha messo le mani sul libro, a colpire sono gli attacchi durissimi alle donne della famiglia reale, a Kate innanzitutto responsabile di aver fatto piangere e di aver sempre avuto in antipatia la moglie Meghan ma soprattutto a Camilla, addirittura colpevole di aver manipolato la stampa nel tentativo di riabilitare la propria immagine a danno dello stesso Harry. E ricordate la famosa intervista a Oprah Winfrey con le accuse di razzismo alla famiglia reale? Mai usato il termine razzista contro la mia famiglia, dice ora Harry e la colpa, ancora una volta, è della stampa.