Intelligenza artificiale, salute, fake news. Un cocktail micidiale che mette ancora una volta in evidenza i rischi e le sfide che pone questa straordinaria tecnologia, potenzialmente anche molto pericolosa. Sulla piattaforma di Amazon sono comparsi, negli ultimi giorni, libri dedicati alla malattia di Re Carlo III, scritti e pubblicati a tempo record, usando solo ed esclusivamente l'intelligenza artificiale. Ma c'è di più. I titoli in questione conterrebbero tutta una serie di speculazioni, non suffragate dai fatti, su quale tumore abbia colpito il monarca, e dettagli su quando questi avrebbe appreso la notizia, provando paura, rabbia e disperazione. Carlo III ha il cancro. Ma non sono stati forniti ulteriori dettagli su quale tipo di tumore abbia. Le informazioni condivise con la stampa sono stati ridotti all'osso, in un tentativo di tutelare la privacy di una figura pubblica. Buckingham Palace ha fatto sapere che la questione verrà esaminata attentamente da un team di avvocati e non sono escluse azioni legali. Un portavoce del Palazzo ha invitato le case editrici che vendono questi libri ha ritirarli immediatamente, cosa che il colosso di Seattle ha dichiarato di aver fatto prontamente: investiamo molto tempo e risorse per garantire che le nostre linee guida siano rispettate, e rimuoviamo i libri che non vi si attengono, ha spiegato un portavoce. La posizione di Amazon è interessante per due ordini di ragioni. La prima è che il colosso dell'e-commerce non esclude affatto la possibilità di dare spazio a contenuti totalmente creati con l'intelligenza artificiale. Il secondo tema è quello della tempestività, perché un conto è intervenire bloccando la diffusione di un testo che si ritiene fallace, un'altra cosa è invece intervenire in un secondo momento con la circolazione che è già, almeno in parte, avvenuta.