Indubbiamente è la stagione più attesa, indubbiamente è la stagione più esposta a critiche e perfino a polemiche. Ma con ogni probabilità, la quinta e penultima stagione di The Crown, sarà anche la più vista. I motivi sono essenzialmente due. Il primo: il debutto arriva a due mesi di distanza dalla morte dell'amatissima Elisabetta II, la sovrana che per 70 anni, più di chiunque altro, ha regnato in questo Paese. Ma soprattutto, la storia si avvicina a gran passi alla cronaca, e una vasta parte del pubblico avrà ricordi personali delle vicende narrate. La quinta stagione si concentra infatti, sugli anni travagliati del matrimonio di Carlo e Diana, andando a toccare anche episodi delicatissimi, come la famosa telefonata tra l'allora Principe di Galles e Camilla, in cui Carlo espresse il desiderio di essere un assorbente nel corpo dell'amante. In attesa dell'incoronazione del prossimo maggio, che sarà sicuramente un'occasione di festa per il Paese, in soli due mesi Carlo ha affrontato da Capo di Stato, la crisi del Governo Truss, e pare che questa gli avesse addirittura impedito di andare alla Conferenza Mondiale sul Clima COP27 e nominato, per la prima volta nella storia del Regno Unito, un Primo Ministro di origini indiane, Rishi Sunak. Una cosa è certa: Carlo non sembra aver paura di sfidare lo status quo. I giornali riportano la sua ferma intenzione che l'ex Impero affronti, in maniera più approfondita ed esplicita, il suo passato schiavista. E sta facendo progressi anche sul suo autocontrollo: vittima insieme alla consorte di un lancio di uova, durante la visita avvenuta a York in mattinata, non ha perso il suo aplomb. Il contestatore, è stato arrestato.