Un italiano alla guida del colosso giapponese dei treni Hitachi Rail. Giuseppe Marino, ingegnere bresciano, 58 anni, sarà dal 1 aprile CEO del gruppo nipponico. Succede ad Andrew Barr, che resta in azienda come vice president. 12 mila dipendenti in 38 paesi, 6 mila, la metà, in Italia. Hitachi Rail, Giuseppe Marino la conosce bene: è del 2015 il suo primo mandato, con la consegna da parte del consorzio Hitachi Bombardier del Frecciarossa 1000, poi la realizzazione negli stabilimenti di Reggio Calabria, Napoli e Pistoia, del treno Rock, utilizzato da Trenitalia per il trasporto regionale. Un mercato, quello dei trasporti ferroviari, che si prevede in espansione grazie anche ai fondi previsti dal PNRR, per ammodernare ed estendere le linee nel nostro Paese. Marino lascia Ansaldo Energia, dove dal 2019 ricopre la carica di amministratore delegato e direttore generale. In una nota dell'azienda, controllata da Cassa Depositi e Prestiti, si legge che il consiglio di amministrazione ha preso atto delle dimissioni. L'impegno per l'implementazione del piano industriale resta una priorità per l'azienda genovese, costruttrice di turbine e attiva anche nel campo del rinnovabile e del nucleare. Quel processo di ricapitalizzazione da 550 milioni di euro, ancora oggetto di interlocuzioni che coinvolge creditori e azionisti, una manovra finanziaria che Marino conta di completare entro il 31 marzo.