Nel sud dell’Ungheria, siccità e caldo stannno piagando i raccolti e riducendo le falde acquifere, spingendo agricoltori e apicoltori a valutare l’abbandono delle terre. Nel 2022 le perdite agricole hanno superato i 2,8 miliardi di dollari. Il governo investe in canali e ritenzione idrica, ma il premier Viktor Orban avverte: gli sforzi possono solo mitigare i danni.























