Case sommerse, trascinate via lungo le strade cittadine inondate da metri d'acqua, due ponti di cemento letteralmente strappati via, ospedali al buio, migliaia di persone in attesa di soccorsi che fanno fatica a raggiungerle e un numero imprecisato di vittime destinato a salire. Per un bilancio definitivo, ci vorranno giorni. Oltre 2 milioni e mezzo di persone sono ancora senza elettricità, 14 milioni sono a rischio inondazione. La Florida è in ginocchio e i danni, ha detto il Governatore dello Stato De Santis, sono storici. Per ricostruire ci vorranno anni. Ian non ha ancora esaurito la sua forza distruttiva, dopo avere toccato terra, sfiorando il massimo della scala di misurazione, ha perso potenza attraversando la penisola da sud-ovest a nord-est; ma tornando sull'oceano, gli scienziati prevedono che si rigeneri prima di abbattersi sulle coste della Georgia e della Carolina. Anche lì, è stato dichiarato lo stato di emergenza.























