Dopo il rinvio di novembre per sospette interferenze russe, la Romania torna al voto. In testa ai sondaggi c’è George Simion, leader di destra radicale, critico verso l’UE e vicino al movimento MAGA. Contrario agli aiuti militari all’Ucraina, Simion è molto popolare tra i romeni all’estero, dove l’affluenza è già doppia rispetto al precedente tentativo elettorale.























