Un passo in avanti storico nella lotta al covid. Così il Presidente degli stati Uniti, Donald Trump ha definito l'autorizzazione di emergenza, rilasciata ieri da FDA, l'organo che si occupa di autorizzare i farmaci sul territorio americano, per il plasma convalescente. Un trattamento che utilizza il plasma delle persone che hanno recuperato dal virus, ricco di anticorpi da trasferire in pazienti ancora positivi, secondo Trump un trattamento che potrebbe cambiare le carte in tavola. É arrivata dopo che, la settimana scorsa, la stessa agenzia l'aveva negata suscitando l'ira di Trump, che aveva accusato l'organo di rallentare le approvazioni dei trattamenti e dei vaccini contro il covid, per non avere una cura prima delle elezioni e sfavorirlo politicamente. Per gli esperti come Anthony Fauci, inoltre, i dati raccolti relativi a questo trattamento non sarebbero ancora abbastanza per un'approvazione. Lo stesso Trump, intanto, starebbe lavorando con i suoi collaboratori per aggirare i normali standard normativi americani e ottenere, entro ottobre, dunque prima delle elezioni, un'autorizzazione di emergenza per il vaccino prodotto dall'università di Oxford e dall'azienda Astrazeneca. Un vaccino che non ha ancora superato la fase 3 di sperimentazione sull'uomo. Una mossa che potrebbe essere utile all'attuale Presidente degli Stati Uniti per risalire nei sondaggi, che al momento lo vedono dietro allo sfidante Joe Biden, e a partire da oggi Trump è atteso da una settimana importante, che lo vedrà protagonista ogni sera nel corso della 4 giorni della Convention repubblicana. Il presidente degli Stati Uniti stanotte sarà a Charlotte, dove si raduneranno i delegati per assegnargli la nomination per la ricandidatura. Giovedì accetterà il mandato con un discorso effettuato dalla casa Bianca. Tutto questo mentre in alcuni audio pubblicati dal Washington Post e registrati di nascosto dalla nipote di Trump, Mary, la sorella del Presidente Marianne lo definisce un uomo crudele, bugiardo e senza principi, riuscito di iscriversi al college grazie ad un test d'ingresso effettuato da un'altra persona.