Io non ho assolutamente perso la Georgia, assolutamente no. Abbiamo vinto per centinaia di migliaia di voti. Trump non demorde ma viene travolto dallo scoop del Washington Post che pubblica la registrazione di un colloquio tra il Presidente e il segretario di Stato della Georgia. Con una mossa disperata, Trump con una lunga telefonata sabato ha sollecitato il repubblicano Raffensperger a trovare abbastanza voti per ribaltare la vittoria di Joe Biden nello stato per 11779 voti. Di fronte all'insistenza di Trump, l'interlocutore ribatte che i dati in possesso del Presidente sono sbagliati. La registrazione svelata dal Washington Post mette in forte imbarazzo il Presidente, anche perché durante la conversazione Trump minaccia Raffensperger di conseguenze nel caso si rifiuti di accertare le sue accuse di brogli. È un insolente, sfrontato abuso di potere da parte del Presidente degli Stati Uniti. Così ha commentato le pressioni e le minacce di Trump, la vicepresidente eletta Kamala Harris. Lo scoop del Washington Post che in un editoriale definisce il comportamento di Trump da impeachment, probabilmente illegale un colpo di stato, arriva mentre il nuovo Congresso si è insediato con il giuramento dei nuovi eletti e la rielezione della democratica Nancy Pelosi come speaker della Camera dei rappresentanti e mentre gli occhi di tutti sono puntati sul ballottaggio del 5 gennaio in Georgia che decideranno le sorti del Senato. Tocca ora a Biden e Trump sfidarsi a distanza in un ultimo duello. Ci resta qualche giorno per fare tutto quello che possiamo per conquistare il Senato, ha twittato il Presidente eletto.