È sempre riuscito Trump, e con grande abilità, a far leva a suo vantaggio sul sentimento divisivo. Lo ha fatto durante la prima campagna elettorale e poi durante la presidenza e lo sta facendo anche adesso. Anche perché, almeno in questo caso, a guardare in superficie, la questione per molti si risolve nel suo tentativo di nascondere un tradimento della moglie con una pornostar. E secondo più di un osservatore politico, già 25 anni fa la vicenda dell'ex presidente Bill Clinton, a sua volta accusato di spergiuro per aver mentito sulla relazione sessuale con una stagista, aveva dimostrato che per gli americani questo genere di argomentazioni è semplicemente poco convincente. Intanto, dopo il richiamo di Trump ai suoi sostenitori, dalla Casa Bianca arriva un invito e insieme un avvertimento: chi vuole protestare ha il diritto di farlo, ma deve farlo pacificamente.