"Come mai il presidente ha deciso di chiamarla?" "Quello che mi ha detto è che stava seguendo la mia carriera, conosce molte persone che ho rappresentato, è amico di molte persone che ho rappresentato e gli piace il fatto che io sia un avvocato aggressivo e combattente e questo è un tipo di persona di cui ha bisogno." "Lei parla ogni giorno con il presidente. Qual è il suo sentimento?" "Ovviamente non è contento della prospettiva di essere arrestato ingiustamente e accusato ingiustamente e di dover affrontare un processo che nessuno crede sia valido. E' un combattente e sarà pronto a combattere se sarà chiamato a combattere. Speriamo non si arrivi a tanto come ho detto, ma se gli forzano la mano, lo portano in tribunale, avranno una lotta, una grande battaglia nelle loro mani e noi prevarremo." "A cosa pensa lui di un potenziale arresto?" "E' stupito, è arrabbiato. E' stupito perché non c'è merito in questo caso, tutti i casi e anche le persone che sono democratiche stanno dicendo. Cosa stiamo facendo?" "Che cosa rischia se viene incolpato in entrambi i casi, quello di stupro e poi quello di Stormy Daniels del pagamento? Qual è la pena massima che potrebbe rischiare?" "La prima è una causa civile, si tratta solo di soldi, non ci sono sanzioni. Il secondo è un reato come guida in stato di ebbrezza o un crimine di basso livello. Il processo del grand jury è diverso, se arriviamo al punto e spero di no, dove c'è un processo con giuria in cui sono coinvolto io, lui è coinvolto, i pubblici ministeri sono coinvolti e abbiamo tutti gli stessi motivi, giochiamo tutti nello stesso campo da gioco, potrebbe benissimo testimoniare se verrà richiesto. Nemmeno io sono preoccupato. Questi sono due casi che sono fiducioso di vincere fin tanto che avrà un giusto processo." "Secondo lei è davvero una caccia alle streghe, a witch hunt, come viene detto?" "Questo è un tipico caso in cui si dice. Questa è la persona, troviamo il reato. In America non facciamo così. Si fa, qui è il delitto, chi è il responsabile?".