Ogni giorno in America 120 persone vengono uccise con un arma da fuoco. Sono oltre 43 mila l'anno, quasi il doppio se consideriamo quelle ferite. Che sia una scuola elementare nel deserto del Texas, un supermercato di Buffalo, un party dei 16 anni in Alabama o una cerimonia di diploma in qualunque parte del paese, tra insensate sparatorie di massa, omicidi più o meno mirati, incidenti o suicidi negli Stati Uniti si muore sempre di più a causa dell'incredibile diffusione di fucili e pistole. La giovane nazione che alla fine del '700 era una terra desolata e pericolosa e per questo mise in costituzione un emendamento da sempre interpretato come il diritto dei cittadini di portare armi da fuoco, è nel frattempo diventato il paese più moderno al mondo. Su questo però è fermo al far west. Su una popolazione di 330 milioni di persone si stimano almeno 400 milioni di armi in mano a privati cittadini. Il rapporto pro capite è il più alto del pianeta e continua a crescere da almeno 10 anni. Gli ultimi, funestati dalla pandemia, hanno visto addirittura un ulteriore incremento soprattutto tra donne, afroamericani e ispanici. Non stupisce che anche le stragi siano quindi più frequenti. Ai dati di ieri solo dall'inizio del 2023 sono state 268 quelle con almeno quattro persone ferite o uccise. Il presidente, il democratico Biden, la chiama "epidemia delle armi da fuoco". Per i repubblicani, tradizionalmente vicini alla lobby dei produttori, è piuttosto un problema di salute mentale. "Una pistola", dicono, "non spara mai da sola". Ma la questione è uno dei nervi scoperti nella coscienza americana. La maggioranza delle persone si dichiara favorevole al controllo sulle armi ma anche se limitano il problema le varie leggi sugli acquirenti, i limiti di età o il divieto di vendita di fucili d'assalto o di caricatori ad alta capacità, non lo eliminano. E perfino il governo federale non può molto. Ogni singolo stato ha diritto alle sue leggi e sono già a 25, la metà, quelli che hanno ormai eliminato del tutto in nome di quella che chiamano libertà, l'obbligo del porto d'armi.