Google torna nel mirino dell'Antitrust, questa volta in America, l'azienda statunitense del motore di ricerca più famoso al mondo, secondo indiscrezioni di stampa made in USA, sarebbe sorvegliata speciale dal Dipartimento di giustizia che sta esaminando da vicino le pratiche commerciali del colosso di Mountain View. La divisione Antitrust del Dipartimento americano sta indagando sui criteri dei suoi algoritmi, che decidono l'indicizzazione delle pagine e quindi la maggiore o minore visibilità di una pagina rispetto all'altra, oltre che su tutte le altre attività commerciali dell'azienda. Già in passato, nel 2013, la Federal Trade Commission aveva aperto un'inchiesta sul dominio di Google nel settore delle ricerche online e della pubblicità, senza però arrivare ad una conclusione. Cresce ora invece il pressing sul leader mondiale del web e delle ricerche online. Si stima infatti che l'azienda detenga di fatto il monopolio globale, quasi il 95% degli utenti nel mondo sceglie Google come motore di ricerca preferito. Anche nel congresso americano alcuni deputati si sono posti il problema di un predominio del mercato e hanno avviato richieste per ulteriori indagini. Google, che è stata spesso attaccata dal Presidente Donald Trump, ha con Facebook una larga fetta del mercato della pubblicità online e il suo sistema mobile Android alimenta la maggior parte degli smartphone nel mondo. In Europa l'azienda è stata già sanzionata ben 3 volte: nel 2017 per abuso di posizione dominante le è è stata comminata una multa pari a due miliardi e mezzo di euro. Nel 2018 per gli stessi abusi, legati però al sistema operativo Android, la sanzione è arrivata a quasi quattro miliardi e mezzo di euro. Infine a Marzo scorso per pratiche scorrette nel comparto pubblicitario online, la Commissione a Bruxelles ha staccato una multa pari a un miliardo e mezzo di euro.