Un errore madornale o una provocazione cinese per lanciare un messaggio agli Stati Uniti. Il pallone aerostatico intercettato nei cieli del Montana nei pressi di una base militare che custodisce missili nucleari, ha innalzato la tensione tra Stati Uniti e Cina e come prima reazione ha prodotto la cancellazione del viaggio a Pechino del Segretario di Stato americano Anthony Blinken, la prima di un alto funzionario in Cina dal 2018, una visita che avrebbe segnato un allentamento delle tensioni tra le due superpotenze. L'incontro è stato rinviato a data da destinarsi perché, sostengono gli americani, non ci sono più al momento le condizioni adeguate. Per gli Stati Uniti, il pallone intercettato è un mezzo spia. Per la Cina si tratta invece di un velivolo civile per ricerche meteorologiche scientifiche. Pechino ha chiesto formalmente scusa per l'incidente sostenendo che sia stato perso il controllo del pallone a causa dei forti venti. Il dipartimento di Stato statunitense ha definito un incidente una violazione della sovranità americana. Il pentagono, che ha consigliato al Presidente Joe Biden di non ordinare l'abbattimento del velivolo perché avrebbe potuto causare vittime civili a terra, ha assicurato che il pallone non rappresenta comunque una minaccia per la sicurezza militare e civile. Resta comunque lo smacco subito dagli Stati Uniti così come sottolineato dal Global Times, mezzo di comunicazione finanziato dal governo cinese, e che ha preso in giro gli Usa beffati nel loro spazio aereo da un mezzo non così tanto tecnologico. Che si tratti di una provocazione cinese o di un errore reale, l'amministrazione Biden ha fatto sapere comunque che i canali di comunicazione diplomatici con la Cina resteranno aperti. Tutto questo ore dopo che lo stesso come un americano aveva ufficializzato nuovo accordo con il Governo filippino per l'utilizzo di altre quattro basi portuali, oltre alle cinque già utilizzate, per l'attracco dei sommergibili nucleari statunitensi in vista di una eventuale futura invasione cinese a Taiwan.