USA valutano bando importazioni gas e petrolio russo

Per vincere la guerra, cercando la pace, all'Occidente non è rimasto che un colpo solo. Il bando alle importazioni di gas e petrolio russo è l'ultima sanzione che gli alleati possono sparare nel tentativo di fermare a suon di misure economiche l'invasione dell'Ucraina voluta da Putin. La Casa Bianca non ha ancora deciso ma probabilmente gli Stati Uniti la adotteranno, perché il Congresso lo chiede in maniera bipartisan e perché tutto sommato inciderà poco sull'approvvigionamento energetico interno. Scomoda invece la posizione di quei paesi europei che più fanno affidamento sulle forniture russe come Ungheria, Germania o anche Italia. Per convincerli Washington sta facendo leva anche sugli altri produttori mondiali di petrolio. Lo scorso fine settimana funzionari americani sono volati a Caracas per discutere il ritiro di alcune sanzioni in cambio di un incremento della produzione venezuelana. Il presidente Biden ne ha discusso ieri con il cancelliere tedesco Scholz, presidente francese Macron e il primo ministro britannico Johnson. Le esportazioni di gas e petrolio sono il principale canale di finanziamento della Russia di Putin, bloccarle significherebbe un colpo mortale alla sua economia. Per questo Mosca minaccia di chiudere il Nord Stream 1, il più importante gasdotto che arriva in Germania, e mandare i prezzi del greggio a 300 dollari al barile. Con le sanzioni finora inefficaci, anche se per la Russia insostenibili sul lungo periodo, e l'offerta di mediazione cinese ancora vaga, gli alleati continuano a rifornire l'Ucraina di armamenti cercando un modo per spedirci anche aerei da caccia senza essere considerati parte del conflitto. Allo stesso tempo il Pentagono sta prendendo in considerazione la creazione di una barriera anti missile in Europa orientale. Il timore è che Putin isolato, messo all'angolo e senza armi efficaci, possa commettere azioni irrazionali. Anche di questo Biden ha parlato con il presidente francese che domenica ha passato per l'ennesima volta due ore al telefono con quello russo.