Paese che vai regole anti-Covid che trovi. Viaggiare all'estero non è mai stato così difficile: non solo Green Pass ma in alcuni casi anche questionari da compilare on-line e tamponi. Meglio quindi non improvvisare ma affidarsi alle guide fornite dai siti istituzionali, come "Viaggiare sicuri" della Farnesina e "Re-Open" dell'Unione Europea, per conoscere tutte le norme da rispettare a seconda della propria destinazione. Niente più quarantena precauzionale per chi viaggia in Inghilterra da Unione Europea e Stati Uniti, a patto che abbia già ricevuto il doppio vaccino anti-Covid nel Paese d'origine. Per raggiungere il Regno Unito occorre il risultato negativo di un test Covid, effettuato nei tre giorni precedenti alla partenza, in lingua inglese e con i recapiti del medico che lo ha effettuato, accompagnato dal Travel Locator Form, da compilare due giorni prima della partenza. Per andare in Grecia, invece, oltre al Green Pass, dai 12 anni in su, occorre munirsi del Passenger Locator Form, un questionario da compilare on-line entro la mezzanotte del giorno precedente alla partenza. In Spagna i passeggeri che provengono dall'estero devono compilare un modulo per ottenere un QR Code da presentare al proprio arrivo nel Paese. Il certificato vaccinale viene considerato valido 14 giorni dopo la seconda dose. In Francia bastano invece sette giorni dalla seconda dose dei vaccini Pfizer, Moderna e AstraZeneca, o quattro settimane dopo il vaccino Johnson & Johnson. Ancora impossibile organizzare una vacanza negli Stati Uniti che hanno deciso di mantenere, per il momento, tutte le restrizioni sui viaggi non essenziali dai Paesi stranieri. A prescindere dalla destinazione, dunque, è importante pianificare con attenzione ogni aspetto del viaggio contemplando l'ipotesi di dotarsi di un'assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi al Covid-19.