Vaiolo scimmie, Usa dichiarano stato di emergenza sanitaria

Una domanda di gran lunga superiore all'offerta con 300mila dosi di vaccino disponibili al 29 luglio e con altre 700mila già assegnati ai vari Stati, dove si contano già 7mila americani contagiati dal Vaiolo delle Scimmie. La carenza di dosi e l'aumento dei casi in tutto il mondo, più di 26mila secondo gli ultimi dati, spingono il Governo Federale degli Stati Uniti a dichiarare: emergenza sanitaria pubblica. Una decisione che segue quella della California e di New York, 2 tra gli Stati più colpiti dal virus, che avevano già dichiarato lo stato di emergenza alcuni giorni fa e che consentirà di accedere, più velocemente, a fondi e risorse aggiuntive per contrastare la diffusione dell'epidemia. "Siamo pronti a portare la nostra risposta al livello successivo nell'affrontare questo virus e invitiamo tutti gli americani a prendere sul serio il Vaiolo delle Scimmie", Ha dichiarato il Segretario alla Salute, Xavier Becerra, consapevole non solo di dover recuperare i vaccini, di cui si contano dosi insufficienti, ma soprattutto di dover fare di più per sensibilizzare la popolazione, in particolare le comunità più coinvolte. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, la quasi totalità dei casi riguarda uomini che fanno sesso con uomini e il contagio avviene attraverso rapporti o contatti stretti. Per aumentare l'offerta di vaccini, gli Stati Uniti hanno già ordinato quasi 7 milioni di dosi che dovrebbero arrivare nei prossimi mesi. In Europa invece, nonostante i numeri, si procede più lentamente. Finora, secondo gli ultimi dati del Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie, sono stati segnalati 15.642 casi di Vaiolo delle Scimmie in 32 Paesi, Italia compresa. Nella mappa elaborata per segnalare i Paesi con più casi, si evidenziano i numeri dei contagi in rapporto alla popolazione. Al 4 agosto, in rosso scuro, si colorano Spagna, Portogallo e Olanda. In alcuni la vaccinazione è già iniziata, nel nostro, per ora, è arrivato solo l'annuncio che presto il vaccino sarà disponibile.