Il piano Marshall europeo per l'Ucraina parte dai 6 miliardi e mezzo di dollari che i paesi che hanno partecipato alla conferenza di Varsavia hanno deciso di donare a Kiev. Il Presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, paragona la situazione attuale a quella del secolo scorso quando persone lungimiranti decisero di investire per ricostruire il continente europeo dopo la Seconda Guerra Mondiale. Vi aiuteremo a costruire case, ospedali, scuole, dice rivolgendosi al Primo Ministro ucraino Denys Shmyhal presente alla conferenza. Dall'inizio della guerra l'Ucraina ha ricevuto più di 12 miliardi di dollari di aiuti in armi e finanziamenti. Dall'Italia il Capo del Governo Draghi dice: l'Ucraina merita tutto il sostegno che possiamo dare e poi garantisce 800 milioni di euro. "Putin deve pagare un prezzo alto. Voi potete contare sul nostro supporto, miliardi di euro verranno investiti, ci saranno poi le giuste riforme per ricostruire il vostro Paese ma anche per gettare le basi del vostro sentiero verso l'Unione Europea". Intanto telefonata tra il Presidente ucraino Zelensky e il Presidente tedesco Steinmeier che pone fine alle polemiche delle settimane scorse con la Germania. Mentre Washington smentisce di aver fornito all'Ucraina informazione allo scopo di individuare e uccidere Generali russi. La portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca ha definito irresponsabile l'articolo del New York Times in cui si rivela che una decina di Generali russi sarebbero stati uccisi dagli ucraini grazie alle informazioni di intelligence americana. Il Capo di Stato Maggiore americano però ha confermato che prima e durante l'invasione dell'Ucraina il Pentagono ha aperto i rubinetti e dato informazioni significative a Kiev.























