L'Italia è un partner insostituibile per la Germania, tanto sulla cooperazione economica quanto in politica estera. A Palazzo Chigi va in scena il primo bilaterale Meloni-Merz, ed è proprio il Cancelliere tedesco a rimarcare come non possano esistere marginalizzazioni dell'Italia in Europa. È il sequel che mette il silenziatore alle polemiche sulla mancata presenza del nostro Paese al vertice dei volenterosi di Tirana. Meloni sorride, ma non manca di rimarcare ciò che pensa da sempre rispetto ad iniziative non strutturate e che suona come una stoccata a Macron. "Del resto, mi pare abbastanza chiaro che tenere unito l'Occidente, che è stata la nostra forza dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, senza escludere nessuno e consentendo a tutti di esprimere il loro punto di vista, sia stata per l'Italia sempre una priorità e quindi forse, diciamo, anche necessario in un momento delicato come questo, mettiamola così, abbandonare un po' i personalismi che rischiano, diciamo così, di minare una unità dell'Occidente che è stata fondamentale e rimane fondamentale per risolvere il conflitto in Ucraina". Merz le dà manforte dicendo che neppure per lui in questo momento vi sono motivi per parlare di invio di truppe. Bisogna concentrarsi sul cessate il fuoco. Su queste basi Meloni conferma di non avere alcun problema a lavorare con i volenterosi. "Soprattutto nel momento in cui l'ipotesi dei soldati pare sia tramontata, a maggior ragione noi continuiamo a essere disponibili, come siamo sempre stati disponibili, a partecipare a qualsiasi formato con i nostri partner europei e occidentali per, insomma, raggiungere l'obiettivo di una pace giusta e duratura in Ucraina". Entrambi rinnovano la loro amicizia con Israele, ma non si può essere indifferenti al dramma di Gaza, fermo restando che Hamas deve liberare tutti gli ostaggi. Germania e Italia faranno fronte comune sui migranti in Europa. Confini esterni, rimpatri, cooperazione con Paesi terzi. Merz parteciperà alle riunioni informali volute dall'Italia per spingere Bruxelles verso le cosiddette soluzioni innovative, come il modello Albania. Il Cancelliere smentisce che nella sua coalizione l'SPD abbia chiesto l'esclusione dell'Italia dai partner strategici di Berlino. "Per noi tedeschi l'Italia è più che mai un partner Bonini, Sky TG 24. .