"È tutto un processo che uno dice ma son passati tanti anni e è ancora vivo in noi, e non è una cosa normale quello che è successo. Quindi non puoi non dimenticare e non soffrire quando racconti". Le testimonianze delle sorelle Bucci, Tatiana e Andra, sopravvissute alla Shoah hanno accompagnato il viaggio di due giorni di studenti di tutta Italia in un percorso della memoria dal campo di concentramento Birkenau, Auschwitz, fino al quartiere ebraico di Cracovia. Viaggio della memoria che diventa un patto tra generazioni perché sono questi i volti degli eredi della memoria. La memoria non riguarda solo il passato, riguarda anche e soprattutto il presente. È questo lo spirito del viaggio della memoria organizzato dal Ministero dell'Istruzione e del Merito in collaborazione con UCEI, l'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. "Lo scorso anno come Ministero e di intesa con il Parlamento abbiamo investito ulteriori €6 milioni per incoraggiare e incentivare i viaggi della memoria fra gli studenti. E devo dire che la mia esperienza, già venni qua lo scorso anno, fu senz'altro positiva perché questi ragazzi hanno vissuto con grande partecipazione e commozione e sensibilità questo percorso e quindi portano in Italia una testimonianza preziosa". Un viaggio nei luoghi della Shoah che si compie mentre ancora oggi in diverse parti del mondo occorre fare i conti con il vento dell'antisemitismo. "Lo vediamo anche.. l'abbiamo segnalato, vissuto, allertato prima del 7 ottobre e ancora di più dopo. E quindi è evidente che il lavoro sulla memoria e su quello che Auschwitz insegna è tutto da proseguire, da fare, da rafforzare". Intanto dopo le recenti polemiche che hanno coinvolto Elon Musk, criticato per aver appoggiato una teoria cospirativa antisemita, il Ceo di Tesla e SpaceX ha deciso di visitare il campo di sterminio di Birkenau e partecipare ad una cerimonia commemorativa lontano dai microfoni dei cronisti.