"Le hanno chiesto il Green Pass?" "No". "E come mai?" "E non lo so. Io ero pronto a fornirlo, ma non me lo hanno chiesto". "Mentre invece in partenza, qui ha dovuto..." "In partenza qui ho dovuto esibire il tampone o il Green Pass". "Non c'hanno mai chiesto niente, né quando siamo arrivati né quando siamo ripartiti". "Forse..." "C'è qualcosa che che non funziona forse". Certo il Green Pass, dovrebbe aiutare, ma orientarsi per chi decide di intraprendere un viaggio all'estero, per lavoro o vacanza che sia, è veramente un percorso di guerra e soprattutto, se dopo la fatica per ottenerlo, capita che nessuno ti controlli il Green Pass, la domanda: ma allora a cosa serve? È più che lecita. Tornano pieni, strapieni i banconi dei check-in, si torna a viaggiare anche grazie al Green Pass, ma attenzione, questo vale per la doppia dose di vaccino, chi ha solo una dose, faccia attenzione, perché ogni Paese ha le sue regole. Primo perché il Green pass ha validità solo all'interno dei Paesi UE e di alcuni Paesi con cui esiste un accordo: Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein. Secondo, perché con una sola dose di vaccino, le cose non sono così semplici. In questo caso, ogni Stato va per se. L'Unione ha lasciato piena libertà, si consiglia ai viaggiatori di verificare le disposizioni dei singoli Paesi, sul sito "Viaggiare Sicuri" del Ministero della Salute. Particolare il caso del Regno Unito. "Per il Regno Unito, diciamo si può entrare in Italia, però occorre fare, aver fatto un tampone nelle 48 ore precedenti, in Italia bisogna fare cinque giorni di, diciamo quarantena fiduciaria. Al termine dei cinque giorni, bisogna fare un ulteriore tampone di verificare". "E questo per gli effetti della variante Delta?" "Ahimè si". Il Green Pass ha validità per tutti coloro che abbiano fatto il vaccino completo contro il Covid-19, a partire dal quattordicesimo giorno dell'inoculazione, abbiano fatto un test nelle 48 ore precedenti con risultato negativo o che siano guariti dalla malattia e abbiano un certificato che lo attesti. Un modo per semplificare le procedure da un lato e per garantire la sicurezza dall'altro. Per legge, se una persona fa un viaggio all'estero, spetta alla compagnia aerea controllare il Green Pass del passeggero, tranne che, purtroppo, questo non avviene sempre. "Quando siete partiti da Amsterdam, vi hanno chiesto il Green Pass?" "Ma non ce l'hanno chiesto neanche alla partenza da Malpensa". "Non mi hanno chiesto niente, da nessuna parte, né all'uscita né all'entrata". "È preoccupata?" "Un pochino, perché evidentemente la situazione poi in Catalunya e in Spagna non è la migliore. Evidentemente non stare a controllare in questo momento, non è il meglio".