I casi di Covid-19 nel mondo hanno superato i 15 milioni. Gli Stati Uniti restano il Paese più colpito con mille morti nelle ultime 24 ore. I contagi da otto giorni sono più di 60000 quotidianamente. Il Presidente Donald Trump ha ammesso che la situazione è destinata a peggiorare ancora prima di migliorare. La California, che ha superato il primo focolaio americano, lo Stato di New York, ha sorpassato la soglia dei 409000 infetti. Continua a preoccupare la situazione anche in America Latina, soprattutto in Brasile, seconda nazione al mondo per entità del contagio. Qui il disaccordo con la gestione dell'emergenza del Presidente Bolsonaro ha portato alle dimissioni di due ministri della salute nel giro di poche settimane. Hanno subito la stessa sorte i ministri della salute in Bolivia, Perù, a Panama e in Ecuador. Ottimismo arriva invece dal Cile e dall'Uruguay che, con 99 casi attivi e poco più di mille infezioni in totale, è considerato a livello globale. una storia di successo per quanto riguarda il contenimento dell'epidemia. Se molti Paesi dell'Europa occidentale hanno potuto riaprire frontiere e commerci per il calo di contagi, restano alti i numeri Spagna e crea inquietudine la situazione in Romania, dove in un solo giorno sono stati registrati mille nuovi casi. In Belgio, rispetto alla settimana scorsa, le infezioni sono salite dell'89% e in Australia resta alta l’allerta nello Stato di Victoria, sotto osservazione da diverse settimane a causa di un focolaio che ha portato a nuove chiusure a livello locale.