Una piccola sfumatura, un errore di traduzione e le parole del Presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte, nell'intervista di ieri al quotidiano tedesco Bild nella sua versione online potrebbero creare, in un momento così delicato, panico sui mercati e tra gli investitori, anche in vista dell'Eurogruppo, che dovrà trovare un accordo sulle politiche economiche e fiscali da intraprendere per combattere la crisi del coronavirus, in particolare sugli eurobond. È lieve la differenza, ma può diventare significativa. Il quotidiano riporta che il Presidente del Consiglio italiano avrebbe chiesto un allentamento delle regole fiscali, ma questo sarebbe frutto di una errata interpretazione. E, ancora, viene riportato che il Premier avrebbe affermato che l'Europa sarebbe vicina alla sua fine, ma lo stesso Conte avrebbe invece suggerito che l'andare in ordine sparso porterebbe alla rottura del sogno europeo, non garantendo il superamento della crisi. Mentre il quotidiano del gruppo Springer ha promesso una rettifica nella sua versione online, quella cartacea, con l'errore, è ormai in tutte le edicole. Forzare le cose è nello stile del quotidiano più letto in Germania, che conduce la sua campagna politica contro gli eurobond, spalleggiata dalla pancia del partito cristiano-democratico, che imputa alla Cancelliera Angela Merkel la perdita dell'elettorato, che è andato verso l'ultradestra di Alternative für Deutschland. A questo si aggiunge l'articolo del quotidiano Die Welt, sempre dello stesso gruppo editoriale, dove si chiede fermezza alla Cancelliera sugli eurobond, che sarebbero solo un'enorme perdita per i contribuenti tedeschi, anche perché in Italia la mafia starebbe solo aspettando una pioggia di soldi da Bruxelles.