Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, mette in atto la sua prima purga durante la crisi da Covid-19. Ad essere colpito è Rick Bright, medico alla guida del Dipartimento del Ministero della Salute, preposto a sviluppare il vaccino contro il Coronavirus. A comunicarlo è lo stesso Bright che, nel corso un'intervista al New York Times, ha affermato di essere stato rimosso per contrasti con il Presidente su idrossiclorochina, il medicinale promosso più volte dallo stesso Trump come possibile cura efficace contro il virus. Faccio sentire la mia voce, ha detto, perché la lotta a questo virus mortale deve essere guidata dalla scienza e non dalla politica o dal clientelismo. “Non so chi sia questa persona”, invece, è stata la risposta secca di Trump, nel corso del punto stampa sulla crisi. E mentre diversi Stati si stanno organizzando per far ripartire l'economia, nelle rispettive aree geografiche, Trump che in questi giorni ha spinto affinché il Paese riapra il prima possibile, si è dichiarato profondamente contrario sulla decisione del governatore della Georgia di riaprire il suo Stato non rispettando la distanza di sicurezza. Il numero delle vittime, negli Stati Uniti, continua a salire e ha raggiunto quasi 47 mila. I casi si avvicinano invece ad 1 milione. A New York, i decessi delle 24 ore per il terzo giorno consecutivo, sono stati sotto quota 500. La situazione si sta, giorno dopo giorno, stabilizzando. Lo stesso governatore Andrew Cuomo, ha annunciato che la USNS Comfort, la nave ospedale militare arrivata a Manhattan per ridurre la pressione sugli ospedali della città, lascerà New York e tornerà nella sua base in Virginia. Intanto, il Missouri, è il primo Stato al mondo, a portare la Cina davanti ad un giudice per aver omesso informazioni essenziali sul virus e l'epidemia, causando morte e una crisi economica senza precedenti. La Cina, che secondo un'inchiesta del New York Times, avrebbe usato i suoi servizi segreti per mettere in atto una campagna di disinformazione sul Coronavirus tramite social network e messaggi telefonici per creare panico in America.