Un altro weekend nero per viaggiare in aereo, in Francia sciopero a oltranza degli scali aeroportuali della capitale. dove un volo su cinque è stato cancellato causando enormi ritardi e disagi per i passeggeri lasciati con poche informazioni in tempo reale. Lo sciopero negli scali parigini va avanti da giovedì e termina domenica. Quattro giorni di mobilitazione nel personale di terra degli aeroporti, per chiedere un aumento salariale e migliori condizioni di lavoro, in particolare un aumento del 6% dello stipendio, dopo 2 anni in cui gli stipendi sono stati tagliati del 5% a causa del Covid e, in ragione del fatto che l'inflazione in Francia è al 5,8%. Non solo la Francia vive un weekend difficile per i voli, in Spagna si incrociano gli scioperi degli equipaggi Ryanair e EasyJet, mentre in Germania, ad Amburgo e Francoforte, continuano cancellazioni e ritardi legati a proteste dei lavoratori di terra. Un problema che riguarda gran parte degli scali europei. Nonostante i prezzi dei voli siano triplicati rispetto al 2019, le prenotazioni per questa estate sono infatti tornate a livello di 3 anni fa ma molte compagnie e strutture avevano tagliato sul personale durante il Covid e non riescono adesso a gestire i volumi previsti. Stando ai dati del sito di monitoraggio voli Radar Box, i voli cancellati da Aprile a oggi in Europa sono stati il triplo che negli Stati Uniti, con Londra come scalo più colpito, seguito da Amsterdam e Francoforte. Per quanto riguarda l'Italia è stato annunciato un nuovo maxi sciopero il 17 luglio.























