Il settore finanziario della Russia è alla bombola di ossigeno, abbiamo tagliato i tre quarti del settore bancario russo dai mercati internazionali, quasi 1.000 società internazionali hanno abbandonato quel Paese. La produzione di automobili è crollata del 75% rispetto allo scorso anno, non hanno più chip, la loro industria è a brandelli. Ed è proprio il Cremlino ad aver messo l'economia russa sul percorso della distruzione totale. Questo è il prezzo che si deve pagare per il percorso di morte, di distruzione di Putin. E vorrei dire molto chiaramente che le sanzioni rimarranno. Questo è il momento in cui bisogna essere risoluti.























