Il viaggio in Canada di William e Kate è iniziato nel segno dei figli, di George in particolare, che altezzoso, dal basso, si è rifiutato di dare la mano al Primo Ministro Trudeau. Sei giorni dopo, i piccoli principi sono stati di nuovo i protagonisti. Avevano, infatti, in agenda il loro primo impegno ufficiale: una festa alla Government House di Victoria, a cui hanno partecipato accompagnati dai genitori. Le alte aspettative della stampa britannica, che si chiedeva “George parlerà?”, “Charlotte camminerà”, sono state mantenute dai Cambridge, aiutati dalla supervisione del loro fedelissimo staff, composto da dodici persone. Durante la festa, a cui hanno partecipato altri bambini, figli di militari, i piccoli principi hanno seguito fedelmente le tradizioni di famiglia, giocando con i pony. Ma hanno anche scoperto i clown e i palloncini. George ne ha chiesto uno a forma di vulcano, la sua ultima passione. Sono stati, come sempre, passati sotto la lente del microscopio dai corrispondenti della Casa Reale e, ancora una volta, le scelte della duchessa di Cambridge, regina in fatto di stile e nell’arte del riciclo, hanno conquistato la critica. Charlotte indossava lo stesso golfino blu che il fratello aveva messo per andare a trovarla in clinica il giorno della sua nascita. Meno regale la smorfia fatta da William, sotto lo sguardo divertito della moglie, quando gli è stata data da assaggiare una vongola gigante.