"Al momento non abbiamo ancora raggiunto la città di Donetsk, ma lo faremo. Libereremo la regione di Donetsk. La situazione è molto complicata. La battaglia continua ancora sulle strade di Soledar. Ci sono battaglie anche a Bakhmut, la città è una città molto importante. I nostri eroi, i nostri soldati continuano a combattere lì e continuano a mantenere la loro posizione. Ma al momento è una situazione veramente molto difficile, un combattimento sanguinoso". "E qual è la situazione generale invece sul campo, parlo della zona anche di Kiev. Ci sono ancora sirene aeree proprio mentre ci stiamo parlando nella zona di Zaporizhzhia." "Ma direi che la situazione in tutto il territorio dell'Ucraina, è che infatti possiamo sentire gli allarmi aerei praticamente ogni giorno, su tutto il territorio ucraino. Ci sono missili che colpiscono le nostre infrastrutture. Attacchi continui che colpiscono le case dei nostri civili, dei nostri cittadini anche durante le celebrazioni del Capodanno, e in particolare il 31 dicembre, i russi hanno lanciato oltre 200 missili e droni iraniani che hanno colpito diverse città ucraine, inclusa appunto Kiev. Questa è semplicemente una prova che il nemico continua con i suoi tentativi di intimidirci, di intimidire i nostri cittadini e per rendere il territorio senza elettricità, senza acqua. Ma quello che posso dirvi è che, nonostante tutti questi tentativi, gli ucraini sono molto decisi e sono pronti a combattere e a continuare a combattere. Non vengono intimiditi, non vengono intimiditi da tutti questi allarmi aerei che sentiamo, perché alla fine di questi allarmi le persone tornano alla propria vita e continuano ad andare avanti e ad aiutarci a raggiungere la vittoria. Purtroppo però la guerra continua e questa è la verità.".