Prima di tutto come Paese candidato, la nostra relazione con l'Unione Europea sta diventando sempre più stretta ed è per questo che contiamo, appunto, sul sostegno dell'Europa verso il nostro Paese in un periodo così difficile per noi perché venga appunto implementato questo piano di ripresa veloce per l'Ucraina. E questo è quello di cui abbiamo bisogno oggi per far sì che possiamo, appunto, ripristinare le infrastrutture critiche del nostro Paese. E ci aspettiamo delle delegazioni che arrivino nel nostro Paese e ci aspettiamo nuovi negoziati, nuove consultazioni e credo che possiamo già vedere, in realtà, che molto presto l'Ucraina potrà diventare un membro della famiglia europea e faremo tutto il possibile per adempiere a tutte le precondizioni e le raccomandazioni che ci vengono chieste.