Ha mostrato gli orrori della guerra, ha chiesto armi per combattere la Russia, ringraziato gli Stati Uniti per gli aiuti finora dati all'Ucraina. La First Lady, Olena Zelenska, ha mostrato di persona tutto il suo "Soft Power", arringando il Congresso di Washington dove a Marzo parlò, collegato da un bunker di Kiev, il marito Presidente. Dopo aver incontrato nei giorni scorsi Jill e Joe Biden, la prima donna dell'Ucraina è stata accolta nel Parlamento americano da una standing ovation e un lungo applauso. "Vi parlo come madre, moglie e figlia, non solo come First Lady", ha esordito, prima di mostrare cosa significhi stare oggi sotto i razzi di Putin. Tra i legni e i velluti del Congresso scorrono le immagini dei funerali di Lisa, una bimba di 4 anni uccisa da uno dei 3000 missili lanciati contro il Paese. La Russia ci uccide, gli Stati Uniti ci salvano, ha detto la moglie del Presidente Zelensky, ringraziando il Congresso che solo a Maggio ha stanziato altri 40 miliardi di dollari in aiuti militari, economici e umanitari. Il conflitto non è ancora finito ha ricordato però la First Lady che ha chiesto nuovi sistemi di difesa aerea per proteggere case, famiglie, bambini nei loro passeggini. Nelle stesse ore il Pentagono ha annunciato l'invio di altri quattro sistemi missilistici ad alta mobilità nel prossimo pacchetto di aiuti il sedicesimo, che sarà deliberato in settimana. Anche perché l'invasione russa non sembra conclusa. L'intelligence americana ha infatti rivelato di essere venuta a conoscenza di piani di annessione di altri territori ucraini, con i residenti che sarebbero costretti a chiedere a Mosca la cittadinanza e il rublo instaurato come moneta corrente. York.























