Nazista sarai tu. Nel giorno in cui si celebra la vittoria sui tedeschi il presidente ucraino Zelensky anticipa il discorso del presidente Putin dalla Piazza Rossa con un video in cui passeggia per la principale arteria di Kiev e ricorda i circa 8 milioni di caduti ucraini nella liberazione dall'occupazione nazista, che a causa della guerra per la prima volta non vengono celebrati solennemente nei trent'anni di indipendenza del paese. Caduti che hanno liberato Donietsk, Mariupol, Kherson, Melitopol, dice Zelensky, tutte città ucraine ora occupate dai russi. Abbiamo vinto allora, vinceremo adesso e avremo due giornate della Vittoria mentre a voi non ne resterà nessuna, poi Zelensky per il secondo giorno consecutivo, accusa Putin di essere lui il nazista anche se ha attaccato il paese dicendo di voler denazificare l'Ucraina. Le uniche micro celebrazioni della giornata della vittoria che si sono svolte in Ucraina sono state nelle città occupate dai russi di Kherson e Mariupol ma la gente in piazza era davvero poca e non è chiaro quanto spontaneamente ci sia andata. Dopo mesi di combattimenti che in questa giornata non ci sia nulla da festeggiare in Ucraina lo testimoniano i bombardamenti nella regione di Lugansk dove si stanno combattendo battaglie serrate. A Severodonetsk, città strategica, i russi sono entrati da nord e gli ucraini stanno difendendo la parte sud, si combatte strada per strada. Anche Liziansky è sotto il fuoco dell'artiglieria russa e 11 persone sarebbero ancora sotto le macerie di un palazzo residenziale. Gli ucraini sul fronte est stanno resistendo ma se non arrivano rinforzi e armi offensive sarà difficile lo facciano per molto. Missili a lungo raggio hanno poi colpito a sud la regione di Mykolaïv e di Odessa tanto che anche il Presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, che era lì in visita, è dovuto scendere in un rifugio antiaereo assieme al Primo Ministro ucraino. Quei missili partivano dal nord della Crimea dove le truppe russe hanno ammassato diverse batterie di lancio. Anche nel Mar Nero 4 navi e due sommozzatori si sarebbero avvicinati alle coste dell'Ucraina con 50 missili Cruise a bordo pronti al lancio, non esattamente un bel segnale.























