Una rivoluzione totalmente verde, sta avvenendo a Maranello in casa della Rossa. Ferrari ha avviato la prima delle tre fasi di presentazione della nuova vettura elettrica, Unicum nella storia del cavallino rampante. Ad essere stati svelati sono stati per ora la componentistica principale della vettura e il suo telaio. Come scelta strategica per performance e longevità, il gruppo ha deciso di produrre in casa tutte le componenti, a eccezione delle celle realizzate in Cina dal gruppo coreano SKon. Una Ferrari è per, Sempre e la prima vettura elettrica non sarà da meno. La batteria infatti è stata progettata per poter essere smontata e riparata in caso di necessità. Adotta un sistema di raffreddamento in grado di ottimizzare la distribuzione termica e le prestazioni, e avrà una potenza massima di ricarica di 350 Kilowatt. Quattro i motori elettrici da oltre 1000 cavalli, telaio e scocca saranno realizzati per la prima volta con il 75% di alluminio riciclato, contribuendo a una riduzione di quasi sette tonnellate di CO2 per ogni auto che verrà prodotta. Elettrica sì, ma con il suono Ferrari. Non sarà replicato artificialmente il timbro di un motore a combustione interna, ma verrà valorizzata la peculiarità del propulsore elettrico. Il suono dunque sarà autentico, grazie a un sensore ad alta precisione installato sull'assale posteriore. In marcia normale la vettura sarà silenziosa e confortevole per i lunghi viaggi e il sound Ferrari si attiverà in fase di accelerazione. Ancora top secret è il design di interni ed esterni, per cui il gruppo ha collaborato con Lovefrom, lo studio fondato dall'ex designer di Apple, Jony Ive. Quello che è certo è che non sarà una supercar, ma un'auto grande e spaziosa. Bisognerà attendere il 2026 per scoprirla.























