Accettazione delle avversità, ottimismo incontrastato, capacità di non farsi prendere dal panico e fiducia che ogni cosa alla fine si sistemerà. In Islanda tutto questo si riassume con un motto. Petta Reddast, tutto migliorerà e in Islanda anche Ford Ranger è migliorato nettamente. Probabilmente non ci spingeremo a utilizzare la tenda di questo nuovo Ranger, però grazie a questo nuovo Ranger possiamo lavorare in totale libertà e anche all'aperto. E nella nuova versione ibrida plug-in, con un motore elettrico da 75 kilowatt, possiamo anche viaggiare a emissioni 0. 75 kilowatt significano 40 chilometri nel circo VLTP da guidare in elettrico, rialzati e dominanti su ogni asperità che ci si para davanti. Che siano salite senza grip, guadi profondi o sentieri sabbiosi, Ford Ranger non fa una piega, non va mai in difficoltà, non si fa prendere dal panico e ci garantisce di arrivare fino in fondo. "È un grande successo in tutti i continenti, ma direi soprattutto in Europa è leader incontrastato e lo è ancora di più in Italia dove da 12 anni, da quando abbiamo lanciato l'ultima versione un pick up su due è Ford Ranger Quindi Ranger sinonimo di pick up. Diventa plug-in hybrid, quindi si aggiunge al motore 2000:3000 diesel. Abbina CO2 molto basse, quindi molto sostenibile e tantissimo divertimento grazie a tanti cavalli e un'elevatissima coppia". Si può usare per andare a lavorare e si può usare per lavorare, Merito del pro power on board che trasforma la batteria del Ranger in un cantiere mobile. E mentre si macinano chilometri tra uno sterrato e un geyser intorno a Reykjavik, parte il gioco per capire cosa metterebbe in difficoltà un pick up così tolte le viette di alcune città italiane però non viene in mente altro e certamente Ranger non nasce per i nostri centri storici. Nasce per scaricare a terra i suoi 281 cavalli in spazi aperti, sconfinati e magari avversi. Consci che Petta Reddast e scusate la pronuncia tutto alla fine andrà bene. .























