Siamo in Germania per l'anteprima mondiale dell'ID Buzz AD, il primo veicolo del gruppo Volkswagen senza conducente a guida autonoma. Lo proviamo, saliamo a bordo nel centro di Amburgo in uno scenario di traffico reale. Anche se seduto al posto di guida c'è un tecnico che sta effettuando i test, durante il tragitto non c'è stato mai bisogno del suo intervento. Anche quando all'improvviso abbiamo trovato un furgone fermo in doppia fila. La sensazione è stata quella che il software avesse pienamente il controllo della situazione. Il risultato è che l'auto a guida autonoma progettata da Moia, il marchio del gruppo Volkswagen, dedicato ai servizi di mobilità urbana innovativa, riesce con abilità a destreggiarsi senza incertezze in una delle città più trafficate della Germania. Volkswagen ha annunciato l'arrivo di 1000 robotaxi, pronti a sfrecciare tra le strade di Amburgo e Los Angeles, entro i prossimi due anni. Come già. Accade con le app di car sharing, anche in questo caso basta un semplice click per prenotare una corsa e pagare online. Per poter salire a bordo basta poi avvicinare lo smartphone ad un sensore posto sul montante della porta scorrevole. Ed ecco che si apre. L'auto ci porterà alla destinazione selezionata. Dentro c'è spazio per quattro persone, mentre al posto del sedile del passeggero anteriore. È stato ricavato un portabagagli. Vi mostriamo il tetto rialzato che è tipico di questi modelli, a guida autonoma che custodisce all'interno ovviamente dei sensori. Tutto intorno il veicolo è pieno di telecamere. Pensate che ci sono 27 sensori totali di cui 13 telecamere, come se ci fossero occhi ovunque, sopra, sotto, ai lati per controllare a 360 gradi quello che accade tutto intorno. Due monitor all'interno del veicolo per monitorare il traffico in tempo reale, controllare i semafori, per esempio rossi o ripartire quando il semaforo è verde, o fermarsi quando c'è davanti un veicolo fermo piuttosto che un pedone che attraversa all'improvviso, un ciclista che arriva sulla strada. Parliamo di un sistema ADAS di quarto livello. Ma prima di vedere un ID Buzz AD completamente libero di muoversi, comunque ci vorrà un po' di tempo, almeno dalle nostre parti. Tecnologia e legislazione devono andare di pari passo. .























