Per chi la guarda da lontano, con gli occhi di chi non c'è mai stato, Torino è la tipica città del nord. Grande, trafficata, magari un po' grigia in alcune giornate. Cliché, nient'altro che cliché. Tutti da sfatare a bordo della nuova Puma Gen-E. Quella che stiamo facendo per le vie di Torino è una guida senza filtri. Aggrediamo la città e aggrediamo la strada, grazie alla propulsione elettrica non abbiamo la minima vibrazione, abbiamo un'ottima maneggevolezza e quindi riusciamo a districarci in manovre in spazi particolarmente contenuti. Ho detto che aggrediamo senza filtri, ma in realtà noi un filtro oggi a Torino l'abbiamo, giallo per vedere tutto con occhi diversi. È un po' il discorso che si dovrebbe fare sempre con l'elettrico, guardarlo con occhi diversi, non per perdonargli i vizi di gioventù, anzi qualcuno sì, siamo obiettivi, ma soprattutto per cercare di comprenderlo a fondo prima di farsi un'idea. È proprio con questo approccio che Ford lancia la Puma Gen-E per continuare su una strada più elettrica e più accessibile a sfondo giallo, un simbolo di energia e positività che ha investito questo modello derivato dalla sorella con motore endotermico. Si fa notare lei e consente a noi di trovare una Torino che poi capisce essere nemmeno troppo nascosta dal Parco Dora al Lingotto, passando per piazza Vittorio Veneto, la più grande della città e salire su fino a Superga, in efficienza per un'autonomia totale di 523 chilometri in città in totale controllo grazie alle dimensioni che l'affiancano alle City Line e in bellezza con il frontale strizza l'occhio alla Mustang Mach-e grazie alla calandra unica e i cerchi di nuova concezione. Tutto è semplice su questa Puma Gen-e, al lancio ci sono due serie, due pack, due optional e condizioni economiche che beneficiano del valore futuro Ford e richiedono una rata sostenibile, come dovrebbe essere il futuro grazie all'elettrificazione. Puma Gen-e, un successo paragonabile in Italia a quello di Fiesta e Focus è una tappa fondamentale del viaggio. "Se posso descriverla con una parola Puma gen-e accessibile, è accessibile alla guida, quindi molto semplice, molto comoda, è accessibile negli spazi per l'abitabilità interna e lo spazio per i bagagliai oltre 600 litri di bagagliaio, è accessibile nelle autonomie, perché il ciclo urbano oltre 500 chilometri di autonomia è accessibile nella ricarica perché si può passare dal 10 all'80% di carica in corrente continua solo in 20 minuti ed è un'automobile accessibile nella ricarica a casa, perché per chi fa 100 chilometri in un giorno può ricaricarla a casa con una normale spina in sole cinque ore". .























