Nissan Micra, una storia di successo dal 1993

Nel mondo dell'automotive ci sono alcune auto che diventano amuleti, modelli il cui solo nome rievoca momenti di svolta per le case che le hanno prodotte. In casa Nissan ce ne sono due in particolare che hanno fatto la storia. Una è la Qashqai, modello con cui la casa giapponese ha sostanzialmente creato il segmento crossover e l'altra è Micra. La piccola rotonda citycar che nel '93 entrò nella storia diventando la prima giapponese a vincere il premio come auto dell'anno. Fu un successo straordinario, tanto che il 42% delle Nissan vendute in Italia fino al 2002 erano Micra. "Un modello assolutamente emblematico anche perché ha stravolto completamente il segmento delle citycar, aggiungendo standard che erano tipici dei segmenti più premium, il servoterzo di serie, alzacristalli, motori 16 valvole, cambio automatico, migliorando la vita delle persone, quindi grazie a questo vinse il premio di auto dell'anno, prima giapponese nel '93. Bene Micra riprende questi connotati e li riporta nella sua nuova versione 100% elettrica, quindi di nuovo design, comfort, piacere di guida e tecnologia." E ora arriva la sesta generazione totalmente elettrica, nata sulla. piattaforma della Renault 5 come si intuisce dalle fiancate. "L'alleanza con Renault continua, ma ovviamente ciascuno con i suoi connotati. La piattaforma di produzione è quella di Renault, come è giusto che sia per arrivare con un livello di produzione competitivo e con un prezzo competitivo al cliente, ma il design è esclusivamente Nissan fatto nel nostro centro di Granfield." Il tratto distintivo sono i nuovi gruppi ottici caratterizzati dal motivo circolare formato dalle luci diurne. L'altezza da terra è stata accentuata per essere quasi una crossover, ed è esaltata dalle grandi ruote con cerchi da 18, che saranno di serie su tutta la gamma. I designer hanno lavorato con classe sugli interni, divertendosi a inserire dettagli originali, come il profilo del monte Fuji sulla superficie del vano portaoggetti centrale e l'ideogramma con due linee verticali e tre orizzontali sullo sportello della presa di ricarica. È un omaggio al nome della casa, in quanto simboleggia i numeri 2 e 3, che in giapponese si pronunciano appunto ni e san. Pronta a essere venduta a partire da gennaio 2026, la Micra sarà proposta con tre allestimenti e due versioni, con un'autonomia fino a 408 chilometri, in abbinamento alla batteria più grande da 52 kilowatt. .