Torino e Mirafiori di nuovo al centro del mondo dell'auto, questo è il tentativo di Stellantis che rianima il cuore produttivo di Fiat con il ritorno a casa della 500, lanciata nella versione hybrid proprio nella fabbrica che nel 1957, ha fatto conoscere il Cinquino all'Italia e al mondo, trasformandolo in un'autentica icona. "La maggior parte dei nostri clienti ha inviato un messaggio chiaro, molto chiaro. Non sono disposti a farsi dire quale auto acquistare. Oggi qui rispondiamo alla loro richiesta, ampliando la loro scelta. Da oggi, oltre alla Fiat 500 elettrica, offriamo loro la possibilità di scegliere una Fiat 500 ibrida, pratica, ecologica, sicura, confortevole, versatile e soprattutto accessibile." Un modello che ha dunque un forte valore simbolico, non soltanto dal punto di vista industriale, ma anche come chiara dichiarazione di intenti da parte dell'azienda. "Il manifesto di serietà nostra con il territorio. È il ritorno a Mirafiori, no, di una produzione in grandi volumi, lanceremo il secondo turno a marzo. Abbiamo iniziato ad assumere più di 400 nuovi colleghi e colleghe, che lavoreranno con noi a Mirafiori, quindi un ritorno importante con una vettura importante, un gesto iconico per l'Italia, per l'Europa e per Torino." La volontà è chiara, dare un segnale concreto alla filiera italiana attraverso il rilancio di Mirafiori in linea con il piano strategico del gruppo.























