Niente più Stato di Emergenza, l'intenzione del Governo l'ha detto il premier Mario Draghi è quella di riaprire tutto in tempi rapidi; a permetterlo, ha spiegato, è il successo della campagna vaccinale. Ed ecco dunque le restrizioni anti Covid che verranno a cadere: la prima, appunto, è quella della fine dello Stato di Emergenza in vigore fino al 31 di Marzo che l'esecutivo non ha più intenzione di prorogare; non sarà quindi più in vigore il sistema delle zone colorate, questo significa che le scuole rimarranno sempre aperte, per tutti; vengono, infatti, eliminate le quarantenne da contatto, inoltre cesserà ovunque l'obbligo della mascherina all'aperto e nelle aule non saranno più obbligatorie le FFP2. Gradualmente sarà poi depotenziato lo stesso Green pass mettendo fine all'obbligo di quello rafforzato per le attività all'aperto, ad iniziare dallo sport ma anche per le fiere, le feste locali e gli spettacoli. E se quella pandemica sembra dunque alleggerirsi, resta comunque l'emergenza economica. L'Italia è in ripresa, spiega Draghi, ma il Governo continuerà a sostenere chi è in difficoltà. Primo fra tutti il settore turistico, tra i più colpiti dalla pandemia, nel più recente decreto Ristori vengono quindi stanziati altri 100 milioni del Fondo Unico Nazionale del Turismo che si aggiungono ai 120 milioni stanziati con la Legge di Bilancio. Il monitoraggio della situazione pandemica sarà comunque molto attento ed il Governo ha annunciato di essere pronto ad intervenire, introducendo nuove restrizioni, nel caso dell'ennesimo ondata di Covid.























