"E per l'Aeronautica Militare e per le Forze Armate e per l'italia: Gheregheghez!" È il grido di guerra dell'aviazione. A guidare i suoi militari dal palco il Generale Luca Goretti, Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, al termine del suo discorso per i 100 anni dell'Arma Azzurra. "Passione, impegno, spirito di squadra, curiosità e preparazione professionale. Sono sicuro che questi valori si manterranno immutati per sempre anche a costo dell'estremo sacrificio". Il sacrificio ricordato nel messaggio inviato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, seduto in prima fila, che sottolinea il ruolo dell'Aeronautica Militare di spinta nella ricerca scientifica e tecnologica per la sicurezza nazionale. L'Italia più sicura e moderna è costruita puntando sui giovani, ricorda il Ministro della Difesa. "Quell'assunzione di responsabilità, quella modernizzazione dipendono in buona misura dall'attenzione che, come comunità nazionale, saremo in grado di riservare alla formazione e alla ricerca. Ebbene la ricerca è l'anima del nostro futuro e l'Aeronautica Militare e la Difesa ne sono i massimi interpreti". Seduta di fianco a Crosetto c'è Giorgia Meloni che nel suo messaggio ringrazia l'Aeronautica impegnata in teatri di crisi internazionali, missioni di pace e stabilità, aiuto alle popolazioni colpite da calamità naturali. In cielo passa una formazione speciale componendo la cifra 100. Poi le Frecce Tricolori passano sopra il centro di Roma dipingendo di verde, bianco e rosso il cielo. La cerimonia finisce, la festa continua in Piazza del Popolo dove è stato costruito il villaggio dell'Aeronautica. Il Capo del Governo Meloni lo visita, sale su un F35 e poi su un Eurofighter. La gente sorpresa saluta sventolando bandiere.