La sfida tutta Gialloverde di Campobasso se l'aggiudica il candidato pentastellato Roberto Gravina, che regala a Luigi Di Maio l'unico sorriso di questa deludente tornata elettorale. Poco fa Luigi Di Maio ha postato una foto in cui c'è lei; si riferisce sicuramente alla campagna elettorale. Vi siete sentiti? Se questo è successo, cosa le ha detto? “No, sono sincero, non ho ancora avuto modo di sentire Luigi Di Maio, semplicemente perché ieri il cellulare, insomma, era impossibile tenerlo acceso. Credo di sentirlo nella giornata di oggi. Insomma, so che c'è stata la vicinanza, lo testimonia quella foto, e credo, tra l'altro, che a breve possa fare un passaggio proprio qui a Campobasso”. Un risultato, nei numeri, decisamente clamoroso, con l'avversario, la leghista Maria D'Alessandro, che pure aveva vinto il primo turno, staccata addirittura di quasi 40 punti. Da Roma continuano a smentire le voci su un accordo di desistenza, ma che il candidato del Movimento 5 Stelle ieri sia stato appoggiato anche dall'elettorato del PD è un dato che lo stesso Gravina non nega. “Sicuramente c'è stato, nel senso che le dichiarazioni che sono state fatte da molti esponenti, vecchi e nuovi, del Partito Democratico, credo che abbiano inciso. È inevitabile, anche perché io dovevo interloquire proprio nel turno di ballottaggio con coloro che erano arrivati terzi. Va detto anche che nel mio caso specifico il voto è stato trasversale, perché la candidata del Centrodestra al primo turno ha avuto un calo abbastanza vistoso di oltre il 10%, segno evidente che il consenso intorno alla mia figura è stato trasversale. Di fatto, comunque, con il PD, con il Centrosinistra - non l'ho mai negato - c'è stata quella interlocuzione in quella fase”.